Progettare
Si intende offrire una panoramica libera e preservare l’equilibrio tra la Villa, la Corte d’onore e le zone nord del parco, tra loro in storica relazione visiva. Si propone una ricomposizione dell’organismo architettonico e del paesaggio, che riallacciando trame e percorsi, non prevede elementi che possano ingombrare lo sguardo rispetto alla Residenza ritrovata, riacquisita al panorama della città.
In questo modo abbiamo ottenuto una nuova gerarchia tra spazi pubblici e privati, aperti e chiusi, flussi veloci e lenti.
Una piattaforma posta in posizione centrale rispetto alle due testate è visibile e facilmente raggiungibile da ogni parte della stazione. Si raccolgono qui tutti i flussi prima della discesa ai treni.
Le aree verdi pubbliche sono modellate per collegare gli insediamenti di nuova costruzione con le parti consolidate della città.