L’edificio si trova tra una carrozzeria, un negozio di materiale termoidraulico, un rivenditore di mosaici, un mobilificio all’ingrosso.
Ex fabbricato industriale, oggetto nel tempo di varie trasformazioni, viene oggi ripensato per ospitare un luogo di ritrovo, club, ristorante, musica ed eventi.
La sequenza di spazi è organizzata su più livelli, e la loro relazione è il tema di progetto. Il club si trova al piano strada, e il ristorante si estende al primo piano, quale giunto di collegamento, il volume trasparente della cucina.

L’ingresso avviene attraverso un passaggio coperto che porta alla corte interna, prolungando la transizione tra la strada e lo spazio introverso del club.
Il club si snoda attorno alla corte interna, separati da una vetrata che rende continui il paesaggio interno e quello esterno.

L’ingresso all’area del ristorante al primo piano, avviene attraverso il volume vetrato della cucina, annunciando la transizione tra il club e la sala del ristorante. Si accede alla sala ristorante camminando su un passaggio vetrato che lascia vedere il club sottostante.

Dalla sala, ritmata dalle finestre che si affacciano sulla strada, si vedono cuochi e collaboratori che si muovono dentro il grande volume illuminato della cucina. Al primo piano, si apre un terrazzo che si affaccia sulla corte interna, primo della sequenza di spazi che si attraversano a piano strada.